LA RICHIESTA DEL MERCATO
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La domanda di profili professionali in grado di soddisfare le richieste del mercato del lavoro cresce sempre di più e, fino a prova contraria, la tendenza è quella di un trend che non è certo destinato a fermarsi. Anzi, crescerà, soprattutto in tutte quelle aree IT strategiche.
Secondo i dati della “Digital Job salary Guide” realizzata da Spring Professional e Job Pricing, questa domanda crescerà di qui al 2020 di oltre 71.000 unità! In particolare saranno i profili ‘digitali’ con competenze di IT, social & digital marketing e industria 4.0 ad avere il fiato sul collo degli headhunters.
Fin qui tutto bene, ma i professionisti con le competenze richieste sembra non trovino l’adeguata retribuzione. A questa tendenza – sempre in aumento – di richiesta di profili professionali con competenze IT specifiche e robuste, non c’è adeguata corrispondenza salariale.
I dati emersi dalla ricerca Digital Job salary parlano chiaro: le professioni digitali a livelli TOP non riescono a guadagnare con i top manager di altri settori. A parità di responsabilità e inqadramento contrattuale, i manager dell’IT escono sconfitti.
Lo studio raccoglie indicatori di mercato da fonti ufficiali e qualifica la retribuzione di un panel di professioni, a partire da un campione rappresentativo del mercato italiano di oltre 400.000 osservazioni qualificate.
Manager vs Manager IT
Se la retribuzione media dei quadri italiani è di oltre 54 mila euro, quella nel settore IT si ferma a 52 mila.
DIFFERENZE IMPORTANTI
Dall’analisi emerge che, nonostante la stima del fabbisogno di profili Ict per il periodo 2018- 2020 è in una forbice tra 62.000 e 98.000 unità, di cui solo 17.000 dovute a sostituzioni di persone già in forza, i dati relativi alla retribuzione annuale lorda, mostrano che gli stipendi per questo tipo di professionalità sono stabili. Se la retribuzione media dei quadri italiani è di oltre 54 mila euro, quella nel settore IT si ferma a 52 mila.
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I dati sono decisamente “bizzarri” se si pensa che il mondo dell’industria 4.0 è a caccia di professionisti ‘digital’, ma è in grado di proporre solo remunerazioni che oscillano intorno a numeri di poco superiori a 53 mila euro. I dati risultano ancor più deludenti se si pensa ai quadri che operano nel social e digital marketing che hanno retribuzioni più basse in media di oltre 3 mila euro annui.
Da questo quadro si discosta, solo in parte, la situazione degli impiegati che, rispetto ai dirigenti IT, possono contare su una retribuzione di oltre 34 mila euro.
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E’ una situazione distribuita in buona parte dell’Europa, con quella eccezione. La tendenza ad una normalizzazione è ancora “lontana” ma, visti i presupposti, siamo certi che in 3/5 anni vi sarà una inversione di tendenza e, molti manager e dirigenti non prettamente IT, si dovranno reinventare per stare al passo con i professionisti di estrazione digitale. Sarà quello il momento in cui le retribuzioni si dovranno allineare, riconoscendo alle professioni top level IT lo stesso spazio salariale di tutte le altre.